La cena delle belve al teatro Stabile di Catania

Catania – Il pluripremiato spettacolo teatrale francese Le Repas des fauves, tra i maggiori successi dell’ultime stagioni parigine e coronato ai Molières 2011 come migliore spettacolo privato, migliore adattamento e messa in scena arriva anche in Italia con cast e regia straordinari. La vicenda presenta la storia di sette amici che, nell’Italia del 1943 durante l’occupazione tedesca, si trovano per festeggiare il compleanno del loro ospite. Una serata diversa, per staccare un attimo dalle tragedie e paure della guerra e dalle privazioni che questa porta con se. Quella stessa sera però vengono uccisi due ufficiali tedeschi ai piedi della loro palazzina e per rappresaglia la Gestapo decide di prendere due ostaggi per ogni appartamento. Il comandante tedesco dell’operazione riconosce però nel proprietario dell’appartamento dove si trovano i sette amici, il libraio dal quale spesso compra delle opere, e per mantenere un singolare rapporto di cortesia avverte che passerà a prendere gli ostaggi al momento del dessert, lasciando loro la scelta dei due ostaggi. Qui comincia “La cena della belve” con tutto quello che può far presagire un quadro del genere. Ognuno cercherà salvare la propria pelle e davanti alla paura della morte l’amicizia cade tirando fuori il peggio di ogni persona.

Il testo di grande qualità alterna momenti di alta tensione a momenti di risate e divertimento, lo humor nero è così ben miscelato da impreziosire l’opera, tanto l’assurdità crudele di una tale scelta possa spesso prestarsi al sorriso. Uno spettacolo che prende per mano lo spettatore e lo coinvolge emotivamente fino all’inaspettato finale, costretto ad identificarsi in ciascuno dei sette personaggi; il libraio e sua moglie che organizzano la cena, il medico che non nasconde il suo interesse per l’occupante tedesco, un reduce di guerra con sguardo gioioso sulla vita, una giovane vedova tentata dalla Resistenza, un omosessuale cinico e un affarista collaborazionista, fino a domandarsi: cosa farei al loro posto? Il genio di Katchà ci dipinge senza compiacimento la natura umana, con un realismo crudo in cui l’ironia non è mai assente. Di fronte all’orrore affrontato con derisione, lo spettatore ride molto di questi piccoli personaggi disegnati con profonda sapienza tridimensionale. Grazie alla versione italiana curata da Vincenzo Cerami poco prima della sua scomparsa, “La cena delle belve” arriva in Italia con un cast “stellare” che dipinge con crudeltà e ironia il meglio e il peggio dell’animo umano sullo sfondo della Grande Storia del 1943.

di Vahè Katha 
elaborazione drammaturgica Julien Siebre
versione italiana Vincenzo Cerami
regia associata Julien Sibre e Virginia Acqua
con (in o.a.) Marianella Bargilli, Emanuele Cerman, Alessandro D’ambrosi, Maurizio Donadoni, Carlo Lizzani, Ralph Palka, Gianluca Ramazzotti, Silvia Siravo
scene di Carlo De Marino
Costumi di Francesca Brunori 
Disegno luci Stefano Lattavo 
Direzione tecnica Stefano Orsini
Organizzazione generale Giulio Corrente

Coproduzione
Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano
Ginevra Media Production


Calendario rappresentazioni

martedì 19 novembre 2019, ORE 20,45
mercoledì 20 novembre 2019, ORE 17,15
giovedì 21 novembre 2019, ORE 20,45
venerdì 22 novembre 2019, ORE 17,15
sabato 23 novembre 2019, ORE 20,45
domenica 24 novembre 2019, ORE 17,30

 

Informazioni

Botteghino:
Via G. Fava 35, Catania
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Recapiti:
tel +390957310856 (Botteghino)
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